La versione di Barney film recensione pills of movies
2010,  Commuoversi,  Innamorarsi,  Ridere,  Riflettere

La versione di Barney

La storia della vita di un uomo. Ecco che cos’è La versione di Barney, trasposizione cinematografica del romanzo di Mordecai Richler.

Il fulcro del film è quindi proprio lui, Barney, con la sua sregolatezza e l’insofferenza, con il suo istrionismo, le debolezze, i difetti e i pregi che tenta di tenere accuratamente nascosti.

Giamatti con una grande prova interpretativa gli dà volto, fisicità, vita.

Narrativamente il film è divisibile, anche troppo marcatamente, in tre parti. La prima, che corrisponde agli anni di gioventù e i primi due matrimoni, spiccatamente umoristica e divertente, senz’altro la più godibile e frizzante del film. La seconda, invece, rallenta il ritmo e in coincidenza con l’innamoramento di Barney, il film si tinge di rosa e delle caratteristiche del melò. Da commedia a film romantico, fino all’ultima sezione, decisamente più profonda e perfino commovente, che chiude malinconicamente e riflessivamente la vita di Barney.