Quattro matrimoni e un funerale
1994,  Cinematerapia: una pillola per,  Ridere

Quattro matrimoni e un funerale

I manuali di drammaturgia consigliano un evento nell’atto finale del film, per una maggiore drammaticità. In Quattro matrimoni e un funerale è così, ma ce ne sono altri quattro prima, che vanno, unendosi, a coprire tutta la durata del film, riuscendo ugualmente a realizzare una narrazione fluida.

Capostipite di cliché, esemplare di “eroismo” di gruppo ed enorme presa in giro ai matrimoni. Ecco come possiamo definire in poche parole Quattro matrimoni e un funerale, commedia cult degli anni 90.

È inoltre il film che per primo ha consegnato ai posteri l’espressione da tonto di Hugh Grant, quell’aria indecisa e imbarazzata, ma al contempo affascinante, che l’ha reso famoso.

Sommiamo il tutto e il risultato è senz’altro una commedia con gusto.

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