Shadowhunters
2013,  Avventurarsi

Shadowhunters – Città di Ossa

Un pizzico di Harry Potter, una spruzzatina di Twilight, una sbirciata al folklore popolare e…

Tadàà! Ecco Shadowhunters. Un film che mi spinge a chiedermi perché continuo a perdere tempo scrivendo in questo blog, invece di scrivere un romanzetto con protagonista una ragazzetta comune, qualche mostriciattolo vampiro/mannaro/zombie, un bel triangolo amoroso, e fare i soldoni.

La mia soggiaciuta passione per i fantasy mi costringe a divertirmi nelle scene d’azione, soprattutto quando Lily Collins combatte i vampiri in minigonna, stuzzicandomi molto più del padre quando prese la leadership dei Genesis, trasformandola in una band pop. Ero presente.

Poi però c’è la love story. Nonostante le sopracciglia più folte del west, Clary può scegliere tra un bel ragazzo, premuroso e intelligente, e un biondo ossigenato piuttosto denutrito. Naturalmente sceglie il secondo e finalmente capisco che Shadowhunters è una favola fantasy sulla friendzone, esistente fin dall’alba dei tempi. Per quale motivo credete che la scimmia di 2001: Odissea nello Spazio sbattesse l’osso?

Poi però Clary scopre che il biondo Jace è suo fratello e così… lo preferisce comunque a Nathan di Misfits.

Per il resto nel film non c’è un bravo papà manco per sbaglio, c’è qualche scena alquanto bizzarra e una in cui si vestono tutti di pelle nera e si sentono fichi.

Divertente.