• automata
    2014,  Avventurarsi

    Automata

    Le leggi di Asimov, il solito futuro distopico, robot sul filo tra la coscienza e l’obbedienza all’uomo ed ecco Automata, dove la cosa più sconvolgente è vedere Antonio Banderas pelato. Il giovane regista Gabe Ibáñez crea un film fantascientifico dal contenuto esistenzialista e creazionista, dove questo aspetto, palesemente espresso, è il centro e la periferia di tutto il film. Guardare Automata è come vedere con gli occhi una lezione di religione, assolutamente privo di avventura e mistero, ma tremendamente noioso.

  • stone film
    2010,  Tendere i nervi

    Stone

    In Stone i personaggi giocano tra loro di psicologia e di rimando il film lo fa con lo spettatore, volendo far credere, far sospettare. Il tutto inoltre è pervaso, avvolto, dai precetti che la religione dà al protagonista, De Niro, facendolo riflettere e invitandoci a riflettere. Le sequenze sono spesso un campo e controcampo, soprattutto tra De Niro e Edward Norton, talvolta in maniera molto classica, senza utilizzare una ripresa di quinta. Bravissima Milla Jovovich, così come anche Norton, nei panni di una epicurea femme fatale. La scrittura filmica tuttavia non è particolarmente incisiva, ma priva di colpi di scena e pure il finale, che è buono, poteva essere sfruttato meglio.…

  • infedele per caso
    2010,  Ridere

    Infedele per caso

    Mahmud è un musulmano che scopre di essere ebreo per nascita, ma in fondo è troppo poco ebreo e troppo poco musulmano per tenere la briglia della sua vita. Infedele per caso vuole ridere dell’amaro in bocca, seppure talvolta si può faticare a seguire certe battute, e farlo in maniera intelligente, irriverente, in barba al politically correct e senza timore di canzonare le convenzioni religiose (soprattutto quelle ebree). Bravo e calzante nel suo ruolo-vestito Omid Djalili, ottimo in coppia con Richard Schiff. Sullo sfondo dell’odio, nasce dunque una commedia piacevole.

  • Exodus - Dei e Re
    2014,  Avventurarsi

    Exodus – Dei e Re

    Il peplum di Ridley Scott, Exodus – Dei e Re, si fonda sulla visione e la grande spettacolarità, elementi su cui chiaramente ci si è concentrati con particolare cura. Riguardo la storia invece, il tema biblico e la religione non sono trattati in modo convenzionale e, anzi, vengono lasciate aperte domande e dubbi. Le acque del mar Rosso non si aprono come ci aspettiamo, Dio è un bambino, Mosè è un uomo dubbioso e diffidente, così come noi di conseguenza. Il vero soggetto del film è infatti il dualismo tra Mosè e Ramses. Proprio in merito a questo, è mancato un epico duello finale, così come i dialoghi talvolta sono apparsi scontati…