• il matrimonio del mio migliore amico
    1997,  Innamorarsi

    Il matrimonio del mio migliore amico

    Il migliore amico di Julia Roberts si sposa e lei improvvisamente (dopo cento anni di amicizia) capisce di amarlo. Il matrimonio del mio migliore amico è stato un film che ha riscosso un notevole successo, sia al botteghino che di gradimento da parte del pubblico, ma diciamocelo: è un film da donne. L’approfondimento psicologico dei personaggi è sulle donne. L’amato è una sorta di burattino in balia di esse. I temi affrontati sono anch’essi prettamente femminili: l’amicizia tra uomo e donna, l’insicurezza in amore (lo amo o non lo amo? Non lo so neanch’io, ma lui deve amare me!), una tipica gelosia femminile (non l’ho mai sfiorato neanche di striscio, ma…

  • ghostbusters 2016
    2016,  Avventurarsi,  Fantasticare,  Ridere

    Ghostbusters

    Fin dall’annuncio dell’uscita, Ghostbusters viene attorniato dagli ectoplasmi del suo passato, il film omonimo, un grande cult degli anni 80 che ha spinto molti ad adombrarlo con presenze fantasmatiche chiamate pregiudizi e polemiche. Pur sempre armato del cannone filmico anti-remake, ho tuttavia iniziato la visione e… Il nuovo Ghostbusters riprende i segni distintivi del vecchio e crea una storia nuova, dove l’elemento novità non si limita alla presenza di personaggi femminili anziché maschili. Paul Feig non cade in facili errori, come l’emulazione o la ripetitività, ma crea una commedia assolutamente divertente e anche un pizzico inquietante nei giusti passaggi. La chimica tra le donne è ottima, le quali forniscono una…

  • i magnifici 7
    2016,  Il caricatore

    I magnifici 7

    Se avete visto l’originale, questo lasciatelo perdere… Non è tanto la bidimensionalità dei personaggi, individualmente caratterizzati da una carta da gioco, dal fucile, la stazza o un doppiaggio buffo, quanto piuttosto l’incapacità di far trasparire chiaramente l’epicità della storia, i valori e i turbamenti che li spingono verso l’atto eroico al centro del film. Questi tizi compiono un leggendario sacrificio per degli sconosciuti. Perché mai? Perché si uniscono l’uno all’altro in questa battaglia? Perché uno di loro ha paura a sparare? È un difetto enorme che priva il film di tutta la sua aurea e ne inficia il risultato. Ok invece come sparatutto, se questa è la vostra ricerca troverete…

  • belli di papà
    2015,  Ridere

    Belli di papà

    Tre figli viziati e un padre assente, Diego Abatantuono, si vogliono insegnare qualcosa e provano a insegnarlo anche a noi, ma senza un eccesso di stantia morale padri-figli, bensì restando sempre aggrappati alla commedia. Il film a medio budget, remake della commedia messicana Nosotros los nobles, è simpatico e gode di buone e divertenti battute, che ci distraggono da una regia talvolta affannosa e dalla recitazione di alcuni non professionisti, come Facchinetti, il cui personaggio cafone e antipatico lo sorregge. Belli di papà riesce così a discostarsi positivamente dal gregge delle commedie italiane.

  • il padre della sposa
    1991,  Ridere

    Il padre della sposa

    Cosa prova un padre quando la figlia, la sua bambina, decide di sposarsi? L’irritante e divertente gelosia esagerata di Steve Martin, il padre della sposa, ci conduce in questo film da una risata all’altra con una comicità di incomprensioni, espressioni buffe e pasticci. I complicatissimi e assurdi preparativi del matrimonio sono gli ostacoli del protagonista e fonte del suo dibattito interno, fino a un quasi ovvio e gigione epilogo. Obiettivo: far ridere con leggerezza e spensieratezza, senza grandi ambizioni. Un esame passato. Il film è comunque un remake in moderno abito nuziale dell’omonimo film del 1950 con Spencer Tracy ed Elizabeth Taylor.

  • il grinta
    2010,  Il caricatore

    Il Grinta

    Il Grinta è lei, la ragazzina che passeggia nell’arco della storia, riunendo personaggi e intenti con la sua forza d’animo e una precoce maturità. Al suo fianco c’è un eroe spezzato, un drugo in speroni che proprio dopo la manifestazione più alta del classico ed eroico sceriffo western, tramonta malinconicamente in fenomeno da baraccone. I fratelli Coen realizzano un remake western crepuscolare e amaro, dove la condizione dell’uomo è fragile, seppure appena toccata e non drammaticamente e drammaturgicamente potente come ad esempio in Gli spietati. Di classe la pittura in celluloide dell’epilogo, immediatamente successiva al finale. Resta invece la sensazione che la figura dell’antagonista potesse essere più grande e incisiva, seppure…

  • Terminator Genisys
    2015,  Il caricatore

    Terminator Genisys

    Terminator Genisys è il quinto film della saga, sequel di… no aspettate, è un remake del primo. O no? Aspetta questo non succedeva. Allora è un Ritorno al futuro del dramma epistemologico post funzionale alla non caduta di Skynet. Capito? No, nemmeno io. È un po’ come cercare di rimettere in sesto un’ottima automobile del secolo scorso con pezzi di scarto e dopo averne tirato fuori una scassata carriola, lanciarsi all’inseguimento della pietra verde. Se siete fan della saga fatevi un favore e risparmiatevelo. Se non lo siete, risparmiatevelo comunque. Le uniche eccezioni a questo sono un vostro insano desiderio di vedere uno sbadabeng bam bum fine a sé stesso o…

  • delivery man
    2013,  Ridere

    Delivery man

    Fate fatica a gestire i vostri figli? Scorrazzano per la casa come degli scalmanati e non c’è verso che ascoltino il papi? Guardate questo film e consolatevi, perché c’è chi se la passa peggio. David infatti ha ben 533 figli. Questo d’altronde è quello che succede quando si vuole fare soldi facili alla banca del seme e si è particolarmente portati per i lavori manuali. Vince Vaughn si pone allora l’aureola in testa e diviene improvvisato angelo custode dei suoi figli, in un film che, al di là dell’apparenza, non è commedia stupida, ma affronta in modo semiserio la tematica e ci accumula sopra qualche ulteriore strato di sentimentalismo e umorismo. È…

  • L'altra sporca ultima meta
    2005,  Ridere

    L’altra sporca ultima meta

    Touch down! Eh sì, perché talvolta i remake segnano un buon punto. Uno dei meglio riusciti abbinamenti tra commedia e sport. Il potere dei film fa odiare i secondini e amare i galeotti, composti da una fauna umana davvero bizzarra e divertente, così come tutto il film. Sfido chiunque a non arrabbiarsi quando Paul Crewe cerca di fargli perdere la partita. Intorno alla partita di football vengono sfruttate le stralunate personalità dei giocatori, di cui diversi wrestler, per creare gag molto godibili. Switowski, Che-Ti-Serve, Cheeseburger Eddie tra i vari. L’ho guardato e riguardato.