• Deadpool
    2016,  Diventare eroi,  Il caricatore

    Deadpool

    Supportato da una travolgente campagna marketing, Deadpool esordisce sul grande schermo con dei titoli di testa mitici, dando subito una chiara impronta dello stile del film. Sconcio, macabro, irriverente e sarcastico, il film segna un netto distacco con gli altri superhero movies, imparando dall’ironia e la genuina “fumettosità” de I guardiani della galassia e osando ancora di più, restando aderente al personaggio del fumetto. Tra una rottura della quarta parete e una del suo polso per liberarsi da delle manette, ci vengono presentate le origini dell’eroe, senza dubbio la parte più seriosa dello script, in spiccato contrasto con il resto del film e a cui corrisponde una flessione del ritmo, dovuta anche…

  • Lo chiamavano Jeeg Robot
    2016,  Diventare eroi

    Lo chiamavano Jeeg Robot

    Lo chiamavano Jeeg Robot è un film furbo. La prima opera di Gabriele Mainetti, infatti, coniuga due generi: il superhero movie di grande moda internazionale e il genere mafioso-criminale, in voga in Italia, riuscendo da ciò a trarre comunque un risultato che sa distinguersi nel panorama cinematografico italiano. È riuscito in questo modo a ottenere al tempo stesso grande successo di pubblico e un gran numero di pareri positivi della critica. Il personaggio migliore, che è anche l’interpretazione migliore, è quella che accoppia Luca Marinelli/Lo zingaro: sopra le righe, eccessivo, strizza l’occhiolino al Joker di Batman e cita Alex di Arancia Meccanica. A far da contraltare è l’anti eroe e troppo tardivamente divenuto…

  • Zelig
    1983,  Cinefili,  Ridere,  Riflettere

    Zelig

    Psicanalisi, satira, sociologia e un purissimo concentrato di geniale grigia materia di 79 minuti, sotto le mentite spoglie di un mockumentary. Di Zelig, di Woody Allen, ne potremmo parlare per ore. Per piacere ed essere accettati bisogna essere uguali o simili agli altri? Sì. E così, sulle corde di questo interrogativo, Leonard Zelig diventa una sorta di supereroe, l’uomo camaleonte, maschera e impersonificazione di un eccessivo conformismo. L’uno, nessuno, centomila di Allen, diviene strumento per riflettere, provocare e prendere per il culo, ma facendolo così: afferrando con mano l’altrui natiche. Il tutto è supportato dalla musica, eccezionale la Chameleon song, dalla tecnica, che riesce a rendere il film un vecchio documento, con…

  • Iron Man 3
    2013,  Diventare eroi

    Iron Man 3

    Non bastano effetti speciali per fare un buon film. Poche idee, nessuna logica e coerente in questo Iron man 3. Mi riferiscono sia un film su un supereroe, ma Iron Man non si vede molto spesso e quando lo fa le prende da chiunque. Tony Stark ha creato una mandria di armature/robot, che però non lo cagano mai, se non nel finale quando magicamente arrivano ad aiutarlo dopo uno schiocco di dita. Ma prima no? Il temibile Mandarino dei fumetti qui non fa paura manco alle arance. Ah e Pepper acquisisce dei poteri, ma poi si opera e li toglie.