the neon demon recensione film
2016,  Riflettere,  Spaventarsi,  Tendere i nervi

The neon demon

Inquietante, disturbante, nauseante e macabro. The neon demon di Nicolas Winding Refn, posa le sue luci al neon sul mondo della moda e l’arrivo a Los Angels di una ragazzina di 16 anni, convinta che la sua bellezza soddisferà le sue ambizioni.

Una fotografia superba e inquadrature armoniose, quasi poetiche, si legano al gusto per il simbolismo e l’iconografia del regista. Geometria, bellezza tecnica e perfezione estetica del film, rappresentate anche dai tratti spigolosi delle modelle rifatte dalla chirurgia plastica, si contrappongono fortemente ai suoni sintetici della colonna sonora e alla vicenda narrata, che s’immerge nel marcio e nel sudiciume, spargendo sangue e trucco.

L’ossessione per l’apparenza, l’aspetto, la bellezza, spurgano violentemente dall’essenza del film di Refn che, nel bene o nel male, vi lascerà un segno.