analisi di un delitto recensione film
1998,  Investigare,  Legge

Analisi di un delitto

Un’avvocato penalista viene in possesso di uno strepitoso manoscritto, scoprendo in seguito la morte prematura dell’autore. Decide quindi di pubblicarlo a suo nome, ottenendo un grande successo e l’accusa della polizia di essere un serial killer. Tutto quanto descritto nel romanzo è infatti accaduto realmente. Analisi di un delitto è un film convenzionale, ma ben confezionato, che tiene viva l’attenzione fino al finale. In bilico tra thriller investigativo e legal movie, il protagonista interpretato da Cuba Gooding Jr. è il classico uomo che viene incastrato e prova a cavarsela da solo, contro tutto e tutti. Un meccanismo drammatico che (come sempre) funziona.

A peccare, purtroppo, è soprattutto un finale inspiegabilmente affrettato, che chiude il film in quattro e quattr’otto, dando così meno forza al senso del film e alla sua struttura circolare.

Concludendo con una curiosità, il titolo originale di Analisi di un delitto è il ben più accattivante A Murder of Crows (titolo del romanzo della storia), che significa “uno stormo di corvi”, ma che al suo interno contiene la parola murder, ovvero “omicidio”. Nel film è infatti tradotto come “una strage di corvi”.