auguri per la tua morte recensione film
2017,  Spaventarsi,  Tendere i nervi

Auguri per la tua morte

Era una notte buia e tempestosa (forse). La connessione a internet non funzionava e la programmazione presentava Auguri per la tua morte, un film che all’uscita non aveva neanche sfiorato la mia attenzione, se non per averne visto la locandina. Massì, ne guardo solo 5 minuti…

Il film è un omaggio dichiarato al classico Ricomincio da capo, di cui adotta la medesima struttura narrativa. Una ragazza è costretta a rivivere ripetutamente il giorno del suo compleanno che, ogni volta, finisce con la sua morte.

Una sorta di remake in chiave thriller/horror, che però non spaventa mai. Le connotazioni più forti sono infatti quelle del teen movie, con le figure del belloccio e delle snob, la confraternita e i pizzicori amorosi.

Ma il punto è che, per qualche motivo, mi sono divertito.

Sì, perché il film di Christopher Landon non sarà originale, ma di certo non è mal fatto, anzi, commistiona i generi con spasso e procede con ritmo verso un finale non scontato.