crudelia film cruella recensione
2021,  Avventurarsi

Crudelia

Non amo i remake o gli spin-off in live action dei classici Disney e La carica dei 101 ne aveva già avuti due, con Glenn Close nei panni di Crudelia de Mon. Crudelia di Craig Gillespie fa però un’eccezione, per due semplici motivi: è una storia nuova ed è un bel film.

Non vi staremo a raccontare di una sceneggiatura originalissima, ma di un film con scenografie e costumi di caratura, una playlist trascinante e una storia coinvolgente, che racconta i chiaroscuri di uno dei più famosi villain Disney. Nonostante le lodi, non ho invece amato la CGI, che per alcuni particolari ha reso il film un po’ artefatto.

Emma Stone è oramai una garanzia, anche se qui a tratti le ruba la scena Emma Thompson (la vera cattiva del film), con cui s’instaura un vero e proprio duello a colpi d’invettive e virtuosismi sartoriali. Il frangente in cui nasce il personaggio di Crudelia è una vera e propria escalation, glamour e accattivante.

Craig Gillespie, uno dei motivi per cui ho visto il film, visto che Tonya mi aveva conquistato, è un regista da tenere in maggiore considerazione. La sua Cruella (titolo originale) poteva forse essere ancora più trasgressiva, ancora più cattiva, ma il film è buono e ora il diavolo non veste più Prada, ma veste Dalmata!