the getaway 1994 film recensione
1994,  Il caricatore

Getaway

La bella moglie del bandito Carter McCoy convince un mafioso a farlo uscire di galera. Per sdebitarsi i due organizzano un colpo per suo conto, ma i membri della banda iniziano a cercare di fregarsi a vicenda. Getaway è un film di Roger Donaldson (autore di alcune buone pellicole come Senza via di scampo e Cocktail) ed è un remake del film di Sam Peckinpah Getaway! con il punto esclamativo.

Purtroppo questo rifacimento non centra il bersaglio e soprattutto nella seconda parte diviene un’accozzaglia di eventi e sparatorie poco credibili, spesso anche inspiegabili. Carter non ammazza il malvivente che l’ha tradito, ma non si fa remore a sparare ai poliziotti. Quando uno è alle spalle dell’altro chissà perché non spara e via dicendo.

La scenografia è spoglia e la fotografia gialla, perché siamo tra l’Arizona e il Messico e il protagonista si esibisce ogni tre per due in un tuffo al ralenty in cui spara e schiva le pallottole.

Il cast è di spessore (Alec Baldwin, Michael Madsen, James Woods), ma la storia è debole, nonostante una sensuale e spesso nuda Kim Basinger e uno spiritoso infatuamento da sindrome di Stoccolma. Se avete voglia di un po’ di sparatorie senza pretese, Getaway va bene, altrimenti lasciate stare.