goodbye lover film recensione
1998,  Scaldarsi,  Sorprendersi

Goodbye lover

La sensuale Sandra è sposata con Jake, dirigente scapestrato di un’azienda, ma ha una relazione sessuale con il fratello Ben, che in ufficio riceve a sua volta le avances della collega Peggy. Goodbye lover è un film sul tradimento, sia sessuale che non, in nome del vile denaro.

Roland Joffé ci accompagna con una regia feticista, che indugia spesso e volentieri sui tacchi e sui piedi di Patricia Arquette, in una storia piena zeppa di doppiogiochisti e inganni volti a sorprendere lo spettatore. Talmente tanti che l’effetto viene meno, restando comunque un film d’intrattenimento godibile, tra il thriller e l’erotico appena accennato.

Nel cast anche Don Johnson e Dermot Mulroney, oltre che Ellen DeGeneres e Ray McKinnon nei ruoli di una sergente e il suo sottoposto, protagonisti di tutte le parti umoristiche del film, che in effetti arricchiscono positivamente (e alleggeriscono) la trama di Goodbye lover.