I-delitti-del-BarLume-A-bocce-ferme-recensione
2022,  Investigare,  Ridere

I delitti del BarLume – A bocce ferme

A bocce ferme è l’episodio numero 18 della serie I delitti del BarLume, il secondo della nona stagione. Quando in un testamento viene riportata la confessione di un omicidio, viene riaperto un vecchio caso, inizialmente catalogato come incidente.

A differenza di Compro oro, l’altro episodio di questa stagione, A bocce ferme è tratto dal romanzo omonimo di Marco Malvaldi del 2018. La differenza si nota subito dal fatto che la storia è più corposa e il giallo oltre a fondarsi su un’idea intrigante, ha uno sviluppo più consono al genere, con indagini e smascheramento del colpevole.

Parallelamente non manca ovviamente il lato comico, che oltre alla coppia Tassoni – Pasquali, approfondisce il triangolo amoroso tra la Tizi, Beppe e il terzo incomodo Massimo, che da personaggio più simpatico della serie si è trasformato nel più irritante.

Ironico e ben pensato anche il coinvolgimento di un politico, figlio del defunto, che diventa parodia della comunicazione della nostra classe politica.