I delitti del BarLume - Ritorno a Pineta recensione
2020,  Investigare,  Ridere

I delitti del BarLume – Ritorno a Pineta

Ritorno a Pineta,14° episodio della serie de I delitti del BarLume, come già si evince dal titolo, ha al centro della storia il ritorno del Viviani a Pineta e al suo amato baretto.

La storia è stata scritta appositamente per la serie e non ha origini cartacee. La deriva della serie verso la commedia è ancor più evidente in questo film rispetto al precedente di questa stagione, Donne con le palle, e a quegli degli anni scorsi. La parte investigativa è infatti relegata in diparte come mai, con il caso del suicidio di un amico di Massimo, dalle premesse intriganti, ma che si rivela estremamente banale.

Anche il lato umoristico, purtroppo, è sottotono e riflette una carenza di idee. Gran parte del tempo è dedicato ai rapporti tra Viviani e gli altri personaggi, senza però particolari risvolti o spunti comici. Il rapporto tra Tiziana e Beppe resta accennato, mentre i quattro vecchietti pensano solo a bersi gli “spritzetti” e non a combinare qualche malanno.

Ci restano allora i soli Pasquali e Tassoni a farci ridere e divertire a ogni comparsa e a ogni battuta.