il re scorpione film recensione
2002,  Avventurarsi,  Diventare eroi,  Fantasticare

Il re Scorpione

Memnone è un abile guerriero e uno spietato conquistatore, che domina incontrastato su numerose terre grazie all’aiuto di una veggente. Mathayus, sicario infallibile, viene pagato proprio per uccidere quest’ultima. Il re Scorpione è uno spin-off della serie La mummia, di cui conserva molti tratti distintivi, come la commistione tra azione, fantasy e commedia (anche se meno accentuata) e l’ambientazione egiziana.

Il film è stato un grande successo di pubblico e ha lanciato la carriera cinematografica di The Rock. È inoltre il primo film prodotto dalla WWE, federazione di wrestling, nonché a oggi il miglior film uscito dalle loro casse.

Il re Scorpione è niente popò di meno che un pop corn movie, ovvero uno di quei film dove non si può pretendere troppo dalla sceneggiatura, nell’approfondimento psicologico o nelle sorprese di trama, ma che diverte con un ritmo veloce, battute al punto giusto e una sfilza di combattimenti mirabolanti.

Questo è esattamente quello che fa e lo fa bene. Divertimento ottenuto.