il socio recensione film
1993,  Investigare,  Legge,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

Il socio

Il giovane e ambizioso Mitch McDeere è un laureando in legge conteso da importanti studi legali. Uno di questi gli offre uno stipendio stellare, casa e automobile. In poche parole una vita da sogno. L’ambiguità dei suoi colleghi e delle strane morti svelano però, poco a poco, ciò che si cela dietro alle apparenze. Il socio di Sydney Pollack, tratto dal romanzo di John Grisham, è un legal movie pregevole, che tiene incollati alla poltrona dall’inizio alla fine.

La situazione in cui si ritrova invischiato Mitch (Tom Cruise) è una di quelle senza via d’uscita, che lo vede perdente dietro a ogni scelta. Situazione che genera un certo grado di tensione, acuita dall’ottima colonna sonora e dal leitmotiv al pianoforte.

L’intreccio è estremamente articolato, ma sempre coinvolgente e mai prevedibile, in cui ogni nuovo tassello e ogni personaggio è ben orchestrato.