Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto recensione
1970,  Alienarsi,  Almeno una volta nella vita,  Riflettere

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, scritto da Ugo Pirro e diretto da Elio Petri, è da molti critici considerato uno dei capolavori del cinema italiano.

Il capo della polizia criminale uccide l’amante Augusta Terzi e lo fa proprio il giorno della sua promozione a capo della polizia politica, senza nemmeno curarsi di nascondere la sua presenza in casa, ma anzi, rendendo ancora più evidenti le tracce della sua colpevolezza. A condurre le indagini è lui stesso, un cittadino insospettabile.

Il film è coraggioso, perché esce nel 1970 in un contesto culturale e politico delicato, quello degli anni di piombo, delle manifestazioni, le bombe in città e le stragi.

Come dichiarato dallo stesso Petri, il film è una denuncia alla polizia, in favore di operai e contadini, vittime di torti e abusi.

Più di un giallo, in quanto fin dall’inizio conosciamo l’assassino, si tratta infatti di un film sul potere, il delirio a cui conduce e l’immunità – a fronte di qualsiasi evidenza – di chi lo detiene.

“Il dottore”, interpretato da Gian Maria Volonté, ha un accento marcato e toni costantemente alti. Al contempo abusa della sua insospettabilità, esercitando il potere all’estremo, e si auto-condanna, vuoi per il senso di colpa vuoi proprio perché egli rappresenta l’istituzione e disprezza chi non la rispetta. Una contraddizione che lui stesso definisce una “malattia contratta durante l’uso permanente e prolungato del potere”.

Nel frattempo i colleghi e i superiori chiudono entrambi gli occhi, giustificandolo e assolvendolo costantemente, in una vera e propria fiera dell’assurdo, sottolineata dal martellante tema principale di Ennio Morricone, con inserti sonori cartooneschi.

Proprio per il suo messaggio, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto non è stato solo un grande successo negli anni 70, ma è ancora oggi attualissimo.