macchine mortali recensione film
2018,  Avventurarsi,  Diventare eroi

Macchine mortali

Bocciato da un’impietosa critica e bocciato pure dal pubblico, che non andando in sala a vederlo l’ha decretato uno dei più grandi flop di sempre, cosa potremmo mai dire di Macchine Mortali?

Diciamo e affermiamo che il film è un blockbuster fantasy divertente, coinvolgente e ritmato, che non scade mai in banalità o incoerenze. L’epopea delle città mobili e l’estetica del film sono affascinanti ed è immediatamente possibile identificarsi nei protagonisti, Hester e Tom, messi alla prova via via in sfide sempre più ardue. C’è un background storico e un’efficace amalgama dei personaggi secondari.

Le città si muovo su cingoli e ruote e Londra è una grande città predatrice, anche se, dietro ai piani di conquista di Thaddeus Valentine, una ragazza misteriosamente legata al suo passato minaccia di mandare tutto all’aria.

Il film di Christian Rivers, collaboratore di lunga data di Peter Jackson, qui alla sceneggiatura, fa quello che promette: ci immerge in un mondo e ci trascina in un’avventura.