motherless brooklyn i segreti di una città recensione
2019,  Investigare,  Sorprendersi

Motherless Brooklyn – I segreti di una città

C’è solo un motivo se Edward Norton non “fa i film” ed perché è un grande attore. In Motherless Brooklyn – I segreti di una città, sua seconda opera da regista, il personaggio da lui interpretato di un fragile ma intelligente investigatore affetto dalla sindrome di Tourette ruba la scena a tutto e tutti. Anche allo stesso Norton regista.

Il film è un noir in cui il protagonista, inizialmente mosso da sentimenti di vendetta, si ritrova invischiato in intrecci politici di malaffare, scontrandosi inevitabilmente con l’esercizio del potere, senza scrupoli nello schiacciare i più deboli.

Motherless Brooklyn è un lavoro appassionato e lo si denota dalla cura per la fotografia, le inquadrature e l’inserzione della musica jazz nel tessuto del film.

Il film di Norton non deluderà chi apprezza questo genere poco frequentato oggigiorno, nonostante la sceneggiatura (sempre a cura di Norton) avrebbe potuto essere snellita, con benefici sia all’aspetto tensivo che al finale.