non è un paese per vecchi film recensione
2007,  Almeno una volta nella vita,  Tendere i nervi

Non è un paese per vecchi

Non è un paese per vecchi e questo non è un film per cinefili da quattro soldi. Anzi, siamo probabilmente di fronte al miglior film dei fratelli Coen.

Fedele al romanzo Cormac McCarthy, la storia racconta di un uomo, che dopo aver trovato una valigetta con due milioni in contanti, si ritrova braccato da uno spietato killer e non solo.

Siamo nell’assolato Texas, vicino alla frontiera con il Messico. Non c’è musica durante tutta l’opera, ma solo parole e rumori ad accompagnare una storia nichilista, di disillusione e fatalità. I tempi sono cambiati e bisogna prenderne atto.

Javier Bardem è uno dei villain più iconici e memorabili della storia del cinema, spaventoso per le sua azioni, impietose e insensate, ma al contempo vicine a una sorte di diabolica filosofia personale.

La camera di Joel e Ethan è quantomeno ispirata e lo si denota fin dalle prime memorabili sequenze, che inquadrano alla perfezione il personaggio e il genere di racconto a cui stiamo per assistere.

Non è un paese per vecchi è un film da non perdere.