non sposate le mie figlie recensione film
2014,  Ridere,  Riflettere

Non sposate le mie figlie!

Una coppia molto bigotta ha quattro figlie femmine. Le prime tre sono sposate rispettivamente con un musulmano, un ebreo e un cinese. Tutte le speranze di avere un genero francese e cattolico sono dunque riposte nella figlia più giovane, che però presenta ai genitori il fidanzato Charles… di nazionalità ivoriano. Non sposate le mie figlie! è un film che nasce come una barzelletta, portando all’esagerazione una situazione familiare che mette in luce tutti i pregiudizi legati alla razza e alla cultura.

I luoghi comuni sono dunque pretesto per una serie di gag riuscite, oltre che di battute pungenti e spiritose, ma il culmine (e il colmo) arriva quando la famiglia di Charles conosce quella di Laure.

Non sposate le mie figlie! è una commedia francese intelligente e spiritosa, che senz’altro vale la visione.