oldboy 2003 recensione
2003,  Almeno una volta nella vita,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

Oldboy (2003)

Un film sorprendente e strabiliante, che si aggrappa alle tue viscere e le strizza nel pugno. Ecco che cos’è Oldboy del coreano Park Chan-wook, tratto dall’omonimo manga. Un superlativo film costantemente sopra le righe, tra mistero, violenza e colpi di scena.

Un uomo qualunque viene imprigionato in una stanza, nutrito giornalmente ma sedato da un gas. Non sa da chi, non sa perché. Ma non è tutto. Dalla tv scopre di essere stato accusato del brutale omicidio della moglie.

“Ridi e il mondo riderà con te, piangi e piangerai da solo” si ripete Oh Dae-su e il suo destino è il nostro, il suo cambiamento ci attanaglia, le sue azioni danno il via a una girandola di emozioni, dalla tensione al disgusto, fino allo sconcerto.

Sì perché Oldboy è riuscito a sorprendermi come pochissimi altri film. E quando spegni il televisore, lui è ancora lì con te, come un pensiero fisso.