prova schiacciante film recensione
1991,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

Prova schiacciante

Prova schiacciante, titolo italiano che non c’entra niente con il film, è un thriller del 1991 di Wolfgang Petersen, il regista de La storia infinita, ma anche di Nel centro del mirino e Air force one. Si tratta di uno di quei film che potreste trovare in tv “per il ciclo alta tensione” (letto con voce profonda), rispolverato all’occorrenza. Ma questo non è un difetto.

La trama ha inizio con un incidente auto in cui un uomo perde la memoria. Sfigurato, ma miracolosamente sopravvissuto, Dan riprende la sua vita guardandola con occhi nuovi. A poco a poco però comincia a nutrire dei sospetti sulla sincerità di chi gli sta intorno, soprattutto sulla sua amorevole moglie.

Prova schiacciante ha la virtù di un soggetto accattivante e il merito di uno sviluppo dal buon ritmo e con un interesse sempre vivo. D’altronde la storia del protagonista che deve ricordare ma non riesce è un buon catalizzatore e il dubbio su chi dica il vero e chi menta incrementa la tensione.

A parte la scena iniziale, la regia è forse un po’ troppo canonica, ma poco importa. Il tutto procede verso il colpo di scena finale e una risoluzione che ha diviso critica e pubblico, tra chi ha apprezzato la sorpresa e chi l’ha ritenuta troppo poco plausibile. Nel complesso però, Prova schiacciante è un buon thriller, che può essere recuperato e può sorprendere ancora oggi.