sabotaggio film recensione hitchcock
1936,  Tendere i nervi

Sabotaggio

Il proprietario di un cinema è coinvolto in un attentato terroristico a Londra, mettendo a rischio l’incolumità dei suoi familiari. Sabotaggio è un film di Alfred Hitchcock del 1936, che non va confuso con il film Sabotatori del 1942, dello stesso regista. Sabotaggio è tratto dal romanzo The secret agent di Joseph Conrad, titolo praticamente omonimo a un altro film del regista dello stesso anno, che però con questo libro non ha nulla a che vedere.

Dopo queste dovute precisazioni (che vi avranno confusi ancor più), torniamo al film in oggetto. All’uscita fu molto apprezzato dalla critica, che ne lodò la suspense. Sabotaggio gode tuttora di molta popolarità in Inghilterra dove nel 2021 è stato inserito al terzo posto nella lista dei migliori film britannici di sempre dal The Daily Telegraph.

Hitchcock stesso, invece, in un’intervista dichiarò d’essersi pentito di quella che è la scena più importante e maggiormente tensiva del suo film, che nella seconda parte gode comunque ancora oggi di un ottimo climax. La risoluzione della storia è inoltre tipicamente hitchcockiana, con il fato o la coincidenza che muove i protagonisti.

Si tratta di un film che ancor oggi regge il peso dei suoi anni, ma che cede il passo ad altre opere del cosiddetto periodo inglese, come Il club dei 39 dell’anno precedente o La signora scompare, successivo di due anni.

Un’ultima curiosità: Sabotaggio contiene una sequenza animata di Walt Disney, che viene ringraziato nei titoli di testa.