scacco mortale film recensione
1992,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

Scacco mortale

Durante un importante torneo, un giocatore di scacchi diviene il primo sospettato dell’omicidio di una donna con cui è stato a letto. Scacco mortale è un thriller del non troppo conosciuto regista svizzero Carl Schenkel, che per l’occasione ha disposto di un buon cast tra cui figurano Christopher Lambert, Diane Lane e Daniel Baldwin.

La partita di scacchi è il leitmotiv del film, sia per la professione del protagonista sia perché l’assassino ingaggia con lui una macabra partita. Tuttavia tra i due non c’è mai una sfida di strategia e anche il torneo di scacchi passa in terzo o quarto piano, . Scacco mortale si fa molto prolisso nella parte centrale e non coniuga bene le potenzialità di una storia che nel soggetto era probabilmente molto più accattivante che nel risultato finale.

Funziona invece l’idea di mettere in scena un protagonista ambiguo (espediente visto con successo in svariati film, tra i quali citiamo Il sospetto), che mantiene viva l’attenzione su chi sia il colpevole di tutta la vicenda.