shaft film recensione 2019
2019,  Il caricatore,  Investigare,  Ridere

Shaft

Una trilogia tra il 1971 e il 1973, un nuovo film (con Samuel L. Jackson) nel 2000 e ora questo quinto capitolo della saga, in cui si riuniscono tre generazioni di detective John Shaft.

Quest’ultimo, il film del 2019, è un vero e proprio buddy movie, in cui la coppia protagonista sono padre e figlio. Il primo è un investigatore privato sregolato e donnaiolo, ma anche implacabile. Junior invece è il suo opposto, analista dati assoldato dall’FBI per sedere alla scrivania.

Fatte queste premesse, nel resto del film si spara, si fanno battute sconce, si attraversa la strada senza guardare e si picchiano un po’ di mafiosi appartenenti a delle gang locali. Ma c’è anche una doppia “storia d’amore”, super virgolettata, che coinvolge entrambi i nostri eroi.

La critica l’ha stroncato, ma Shaft è in realtà un’intrattenimento d’azione divertente, ritmato e mai noioso, con battute efficaci quanto i proiettili, per 110 minuti che non annoiano mai.