sotto il cielo delle hawaii
2015,  Innamorarsi,  Meglio mai che tardi

Sotto il cielo delle Hawaii

Inquadratura dello sguardo di lui, stacco, inquadratura dello sguardo di lei, stacco, silenzio, di nuovo lui, di nuovo lei… e l’ineluttabile senso di tediosità che si fa spazio in noi. Sotto il cielo delle Hawaii Cameron Crowe dirige un film senza alcun senso di esistere e senza alcuna idea che emerga dalla visione.

Possiamo solo fare supposizioni. C’è una storia d’amore, forse un triangolo… ma poi no, meglio di no. Un rapporto padre e figlia (mai conosciuta) appena abbozzato, che prova miseramente a commuoverci nel finale. Poi addirittura il tema di una missione nello spazio e una sorta di misticismo legato agli abitanti della Hawaii. Solo alla fine del film mi rendo conto che il titolo ammicca proprio a questo. Tutto mai giustificato, mai sviluppato.

Per il resto ci sono tanti sguardi e inquadrature di sguardi. Oltre a un grande cast (Emma Stone, Bradley Cooper, Rachel McAdams, Alec Baldwin, Bill Murray) totalmente sprecato e disimpegnato.