sydney film pt anderson recensione
1996,  Sorprendersi

Sydney

Sydney è il primo film di Paul Thomas Anderson, autore da qui in poi sempre più importante e sempre più apprezzato nel mondo del cinema.

Un uomo incontra un altro uomo, in crisi perché non ha i soldi necessari per pagare il funerale della madre, e decide di aiutarlo, prima offrendogli un caffè e poi insegnandoli alcuni trucchi per fare soldi al casino.

Tratto da un cortometraggio dello stesso regista (Cigarettes & Coffee), il film ha vissuto alcuni dissidi in fase produttiva, in particolare sul montaggio, ma anche sulla scelta del titolo, che nell’originale è stato cambiato in Hard eight contro il volere di PT Anderson.

In ogni caso la mano del regista è già evidente, così come il suo talento. Philip Baker Hall, nei panni di Sydney, è magnetico e spendiamo gran parte del tempo a chiederci cosa muova le sue azioni, mantenendo vivo l’interesse per la storia, nonostante un ritmo soppesato.

Non sarà il miglior film del regista, ma è comunque un’opera interessante, arricchita da un’ottimo finale.