the net intrappolata nella rete film recensione
1995,  Tendere i nervi

The Net – Intrappolata nella rete

Probabilmente sarà capitato anche a voi che vostra nonna o vostra madre o chicchessia vi abbia chiesto davanti allo schermo del pc: “ma se clicco qui mi frega i soldi?” Ecco, The net – Intrappolata nella rete di Irwin Winkler prende spunto proprio da questo interrogativo. Uscito nel 1995, questo film con Sandra Bullock sviluppa le paranoie legate all’avvento di internet, mettendo in scena un furto d’identità grazie ad alcune manipolazioni digitali.

Angela Bennett è una programmatrice asociale che per aiutare un collega con un videogioco accede a un qualcosa di segretissimo e pericolosissimo fatto da tanti numeri e schermate lampeggianti, che non sappiamo cosa sia ma ci basta a capire che è roba segretissima e pericolosissima.

Le premesse per l’epoca erano piuttosto interessanti e in qualche modo avveniristiche, tuttavia visto oggi The net – Intrappolata nella rete non può che colpire per l’eccessiva superficialità del suo sviluppo, in particolar modo proprio nei dettagli relativi alla tecnologia. L’hacker molto molto cattivo di questo film riesce ad accedere a qualsiasi computer con un paio di clic, manomettendo ogni dato a suo piacimento con la facilità con cui si beve un caffè. Nonostante questa cosa ci strappi un sorriso, si potrebbe tollerare, se non fosse che il film fallisce anche come thriller, non riuscendo a costruire scene successivamente tensive.

La situazione in cui finisce Sandrina Bullock (29 anni all’epoca) è quella classica dei film di Hitchcock dell’innocente ingiustamente accusato, che cerca di cavarsela da solo contro tutto e tutti. Le svolte sono tuttavia ampiamente prevedibili e l’intrigante premessa viene a poco a poco vanificata.

Il film all’uscita fu un successo, mentre oggi può senz’altro essere un piacevole intrattenimento per occhi non troppo esigenti.

Ma ricorda che… “Scappare è impossibile quando sei… Intrappolato nella rete!” (Tagline del film)