the new mutants film recensione
2020,  Diventare eroi

The New Mutants

The New Mutants è il tredicesimo film della saga degli X-Men ed è tratto dai fumetti Marvel Nuovi Mutanti.

Dopo aver perso il padre e tutto il suo villaggio in una strana tormenta, la giovane cheyenne Danielle Moonstar si risveglia in una clinica gestita da una dottoressa che cerca di insegnare ai giovani mutanti a controllare le loro capacità. Danielle tuttavia non conosce nemmeno il suo potere, ammesso che ne abbia uno.

The New Mutants sposta il tema superpoteri sulla fascia adolescenziale e conferisce a questa nuova storia delle tinte leggermente horror, affidandosi a un cast di attori giovani emergenti: Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi, The VVitch), Maisie Williams (Il trono di spade) e Charlie Heaton (Stranger things).

L’esito non è memorabile né per originalità né per per la sceneggiatura, ma è anche vero che probabilmente non ci aspettavamo questo. Poco per volta i protagonisti snocciolano i loro traumi e limano i conflitti tra loro per collaborare. Il film riesce invece, almeno in parte, nell’intrattenimento, perché fino all’ultimo non si intuisce chi sia il vero cattivo (o se ci sia) e per via di quelle note dark che potevano essere anche più marcate.

Uscito nel 2020 dopo una travagliata produzione, iniziata nel 2017, comprendendo anche l’acquisizione da parte della Disney della 20th Century Fox, The New Mutants non ha avuto un buon riscontro di critica e di pubblico e ha pure fatto arrabbiare uno dei  co-creatori dei fumetti, Bob McLeod, accreditato pure con il nome sbagliato Bob Macleod.