twilight 1998 film thriller recensione
1998,  Tendere i nervi

Twilight

Discutere di un film intitolato Twilight dopo il 2008, generalmente vuol dire parlare di vampiri romantici e lupi mannari a petto nudo, ma non è questo il caso. Twilight è anche il titolo di un thriller di dieci anni prima, girato da un regista premio Oscar: Robert Benton.

Il film racconta la storia di Henry Ross, un vecchio detective privato che vive a scrocco del suo migliore amico, senza nascondere troppo l’infatuazione per sua moglie.

Twilight che in italiano può essere tradotto con “crepuscolo”, fa riferimento alla senilità di Henry che, nonostante l’età, si ritrova nuovamente invischiato in faccende sporche. A complicare il tutto sono i rapporti con le persone a lui care, le quali sembrano essere coinvolte più di quanto sembri. Sempre in relazione al titolo, la storia fa emergere inoltre un sottofondo malinconico.

Il cast è di primordine: Paul Newman, Susan Sarandon, Gene Hackman, Liev Schreiber, James Garner, Giancarlo Esposito e una giovanissima Reese Witherspoon. Nonostante ciò, la sceneggiatura manca di qualche guizzo e il film seppure godibile, non eccelle come potrebbe.