un cavallo per la strega film recensione
2020,  Investigare,  Tendere i nervi

Un cavallo per la strega

Un cavallo per la strega è una miniserie televisiva britannica, composta da due episodi di un’ora, tratta dal romanzo omonimo di Agatha Christie. In Italia però è andata in onda come un unico film, distribuito da Sky Cinema.

Un uomo benestante, afflitto dalla tragica morte della moglie, scopre che il suo nome è citato in una lista trovata nella scarpa di un cadavere. A differenza degli altri nomi, il suo però è affiancato da un punto di domanda.

Le premesse di questa storia sono capaci di catturare fin dall’inizio la curiosità dello spettatore, avvinghiandolo in una storia che intreccia giallo e paranormale. Merito anche di buone interpretazioni e una regia convincente.

La vera novità è però che Un cavallo per la strega non ricalca fedelmente le pagine della Christie, ma propone una rielaborazione differente della storia. Un aspetto che può far storcere il naso ai fan, ma che in fin dei conti offre un qualcosa di nuovo.

Attenzione al mezzo spoiler.

Il finale in particolare si apre a diverse interpretazioni, lasciando probabilmente ancora molti dubbi allo spettatore, ma dandogli anche la possibilità di ragionare e formulare le sue conclusioni.