La donna del ritratto
Un elegante professore di criminologia, appartenente alla borghesia, incontra casualmente una bellissima donna, identica a un ritratto che stava osservando. La moglie è in vacanza e lui si invaghisce di lei, lasciandosi trascinare in una spirale di eventi lontani dal suo mondo abituale. La donna del ritratto di Fritz Lang è un film noir da vedere, narrativamente ancora estremamente coinvolgente.
A partire da Freud, citato esplicitamente con una scritta sulla lavagna, e dal subconscio del suo protagonista, Lang racconta una storia sul tema della colpevolezza. Il suo professore si ritrova infatti coinvolto in una circostanza sfortunata e compie un atto di violenza. Colpevole o no? Ognuno di noi può esserlo? Va punito per questo?
Ne nasce una situazione che è l’opposto della mitologia del delitto perfetto, in cui il colpevole segue le indagini con la polizia, acquisendo informazioni ma commettendo un passo falso dopo l’altro, anche con risvolti comici.
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