-
Blow
Un Johnny Depp con dei capelli da denuncia al parrucchiere è il protagonista di Blow. Il film di Ted Demme è tratto dal romanzo di Bruce Porter, che racconta la storia di George Jung, trafficante di droga legato al cartello di Medellín.
-
I migliori 10 film ambientati a Venezia
I più bei film ambientati a Venezia e i film girati a Venezia anche solo per poche scene, ma che hanno lasciato il segno.
-
Secret Window
Secret Window è un buon thriller psicologico, tratto dal racconto Finestra segreta, giardino segreto di Stephen King.
-
Le 12 attrici bionde giovani ed emergenti
Sono belle, sono brave e sono il futuro del cinema. Ecco chi sono le attrici bionde giovani che si stanno facendo strada a suon di film.
-
Ed Wood
Ispirato alla storia di Edward D. Wood Jr., definito il peggior regista di tutti i tempi, Ed Wood, per ironia della sorte, è stato un flop commerciale.
-
La vera storia di Jack lo squartatore
La vera storia di Jack lo squartatore è a oggi l'ultima rappresentazione cinematografica del celebre assassino, con esiti che alternano luci e ombre.
-
The tourist
The tourist è un omaggio patinato a Hitchcock, che unisce i tratti del thriller a quelli della commedia amorosa. Risultato? Ok al botteghino, fiasco per la critica.
-
Tutti i film con Donald Trump
Tutte le apparizioni sul grande schermo del 45° presidente degli Stati Uniti, ricordando quelle in televisione, sul ring e sfatando la profezia dei Simpson.
-
Se ceno con fegato di bisonte avrò un Oscar?
Se ceno con fegato di bisonte avrò un Oscar? è un titolo provocatorio, che va a rappresentare un articolo che vuole esaminare e riflettere sulle recenti spinte, veicolate soprattutto dai canali social, che vogliono Leonardo DiCaprio vincitore della statuetta. Innanzitutto è necessario chiarire come gli Oscar siano un giudizio arbitrario, opera di un gruppo di critici cinematografici, l’Academy, che non è per forza di cose discriminante nel giudicare il successo o l’insuccesso di un attore o artista, o la sua qualità. DiCaprio non può certo soffrire di solitudine, pensando che la statuetta non l’hanno stretta nel palmo nemmeno Peter O’Toole, nonostante 8 nomination, Richard Burton che ne ha avute 7, Cary…
-
Alice in Wonderland
Alice in Wonderland, è la seconda volta che ci ritorna, anche se non se lo ricorda. E questa volta lo fa da adolescente e alla mano di Tim Burton. Una mano, la sua, che tratteggia un mondo, quello delle meraviglie, visionario e onirico, come ci si può aspettare affidando a lui la matita registica. La favola trattiene in sé i capisaldi della sua struttura, e della narrazione che ricordiamo soprattutto nel classico Disney, ma viene arricchita, inspessita, rivitalizzata, rendendola così, in qualche modo, un’altra favola. Memorabile è la Regina Rossa, calzante a pennello l’interpretazione di Johnny Depp come Cappellaio Matto, così come ha un fascino che crea quasi disagio, l’altra regina,…
-
Transcendence
Prima regia di Wally Pfister per un film tecnologicamente fantascientifico che però non stupisce e spreca un buon potenziale.
-
Mortdecai
Mortdecai è un eccentrico estimatore d'arte che deve ritrovare un quadro di Goya. Ovviamente ne passerà di tutti i colori.