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La morte e la fanciulla
La morte e la fanciulla è tra i film smaccatamente teatrali di Roman Polański, che come Venere in pelliccia e Carnage è ambientato quasi interamente nello stesso luogo.
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Maverick
Maverick è un film spassoso, che unisce all'ambientazione western i caratteri della commedia e dei film d'avventura con grande naturalezza.
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Il seme della follia
Il seme della follia di John Carpenter è un film difficile da recensire, che unisce alcuni spunti intriganti alla sensazione di qualcosa che è andato storto. Ma ci proveremo lo stesso.
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Stargate
Non è sofisticato, non è bello e non è litigarello. Ma per qualche motivo Stargate di Roland Emmerich suscita (in me) un certo fascino.
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Piccoli omicidi tra amici
Il 1994 è un anno estremamente positivo per il cinema e, oltre ai titoloni altisonanti, è ancora possibile scovare delle vere chicche. Una di queste è Piccoli omicidi tra amici, primo film per il cinema di Danny Boyle.
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Ed Wood
Ispirato alla storia di Edward D. Wood Jr., definito il peggior regista di tutti i tempi, Ed Wood, per ironia della sorte, è stato un flop commerciale.
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Mister hula hoop
Mister hula hoop, il cui titolo vi spoilera mezza storia, è il film con minori incassi dei fratelli Coen, ma non è un brutto film, per dirvela papale papale
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Le ali della libertà
Le ali della libertà è la storia di un uomo istruito in un carcere spietato, della sua amicizia con Red e della forza intellettuale della speranza.
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L’uomo che guarda – Voyeur
Qualcuno sente il bisogno di una recensione di L’uomo che guarda – Voyeur di Tinto Brass? Assolutamente no. Ma noi la faremo lo stesso. Il film parte subito con alcune perle poetiche. Lui le osserva la vulva pelosa e lei lo incita a eccitarla con le parole. Detto fatto. Partono le metafore: “sembra il dorso di un gatto infuriato, la cresta di un gallo, il cimiero di un elmo”. Wow, il desiderio è all’apice. La storia prosegue e il protagonista vive nell’ossessione del perché la moglie l’abbia lasciato, cullando il sospetto del tradimento. Questo pensiero si trasforma in eccitazione, immaginandola lussuriosa con altri uomini. A completare la pantomima c’è un padre…
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Leon
Un romanzo di formazione brutale. Ecco che cos’è Leon, di Luc Besson. Maestria registica e una sceneggiatura dalle molteplici sfaccettature. Come un videogame all’inizio, poi primi piani e pezzi di volti ci presentano Mathilda, Leon e un villain superbo, interpretato da Gary Oldman. Mathilda è la perdita dell’innocenza. Allo stesso tempo è bimba, per l’orso, i giochi, l’emulazione dell’adulto e l’amore freudiano, ma con la sigaretta tra le labbra desidera anche l’età adulta, che ottiene in maniera efferata e violenta. Leon è invece l’acquisizione dell’innocenza, una umanizzazione in cui traspare l’importanza delle persone, di prendersi cura di qualcuno… e non di una pianta. Il tutto assume rilievo in una società…
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Quiz show
Con Quiz show Robert Redford ci racconta una vera indagine che ha coinvolto il quiz a premi Twenty-One. Il film è fortemente focalizzato sui suoi protagonisti principali e le loro finissime e incisive caratterizzazioni: un John Turturro nevrotico e insicuro e un piacente Ralph Fiennes nei panni di chi ostenta e si bea di virtù che non possiede. Due personaggi stratificati, che nell’evolversi della vicenda rivelano il proprio io. Quiz show è una storia vera, originale, intrigante e ancora oggi estremamente attuale, che non solo racconta una grande truffa ma riesce anche a parlare delle persone e del loro comportamento di fronte alla scorciatoia di un facile successo. Cosa sono…
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Pallottole su Broadway
David Shayne è un drammaturgo, autore di un’opera teatrale che considera un piccolo capolavoro, frutto del suo genio incompreso. Dalla stesura alla messa in scena non è però una passeggiata e deve scontrarsi con la realtà della vita, fatta delle moine e furbizie degli attori, di interessi economici e di quelli di un famigerato boss mafioso. Woody Allen realizza una commedia apparentemente leggera, divertente e spigliata, ma che dietro al sipario riflette ironicamente sull’artista. Le pallottole su broadway sembrano talvolta punzecchiature dirette agli intellettualoidi, a chi crede che arte sia complicare, esprimersi a paroloni, eccedere in leziosità e barocchismi. Mentre Allen ci dice che l’ispirazione è nella vita quotidiana e…