Lo stagista inaspettato
Non è mai troppo tardi per uno stage! Una giovane start up avvia un programma di stage dedicato ai senior e Ben, settantenne annoiato interpretato da Robert De Niro, decide di candidarsi per ravvivare la sua vita. Con un incipit così, Lo stagista inaspettato potrebbe sembrare una cinica commedia sulla drammatica situazione lavorativa italiana e invece è l’ultima commedia di Nancy Meyers (What women want, Tutto può succedere).
Divertente e inusuale nella prima parte, il film cambia registro nella seconda, rallentando notevolmente il ritmo e scivolando fuori tema. Ci spostiamo infatti dall’ambito lavorativo, dove la situazione originale di Ben offriva campo per l’inventiva e le situazioni comiche, verso il rapporto tra famiglia e lavoro, oltre alle dinamiche amorose di Jules, capo dell’azienda, in cui Ben in particolare sembra avere l’unico merito di essere assennato e gentile.
Nonostante lo stage non c’entri via via più nulla, Lo stagista inaspettato conserva comunque una certa dolcezza che lo rende un film piacevole e caldo.