• La donna che visse due volte
    1958,  Almeno una volta nella vita,  Cinefili,  Innamorarsi,  Tendere i nervi

    La donna che visse due volte

    La donna che visse due volte è un film dalle due vite, tanto da sembrare due film, dove il tema del doppio e della maschera ricorrono soventemente e intrinsecamente. Ma per Hitckcock è Vertigo, la vertigine, quella caratteristica del suo protagonista, così fortemente radicata nello sviluppo drammaturgico del film e i capogiri narrativi che trascinano anche lo spettatore nella spirale della storia. Una straordinaria storia. Una regia virtuosa, sperimentale nei capogiri di James Stewart e potente visivamente in altre scene, quale quella ai piedi del Golden Gate Bridge. Ma anche una costruzione oculata. Hitchcock infatti contravviene palesemente alle regole classiche della scrittura audiovisiva, situando il suo colpo di scena a metà film, che, come detto,…

  • La vita è meravigliosa
    1946,  Almeno una volta nella vita,  Commuoversi,  Riflettere

    La vita è meravigliosa

    La vita è meravigliosa è una favola toccante, di dickensiana parvenza, spesso trasmessa in periodo natalizio, ma che è un classico del cinema in generale. Il film di Frank Capra, tratto da una storia di Philip Van Doren Stern, si avvale di una sceneggiatura ad incastro perfetta, che va a costruire un vissuto, anche per lo spettatore, che confluisce poi nella parte finale, magica, commovente, speciale. Lo è perché La vita è meravigliosa, oltre ad essere tecnicamente un film perfetto, interpretato magistralmente, in particolare da James Stewart, risponde a qualche domanda fondamentale, esistenziale, dell’uomo. E lo fa in maniera meravigliosa.

  • 1962,  Cinefili,  Cinematerapia: una pillola per

    L’uomo che uccise Liberty Valance

    James Stewart e John Wayne, diretti da John Ford, sono fieri e orgogliosi portatori di due sistemi valoriali contrapposti. L’eroico cowboy contro l’uomo di legge, la colt contro i libri. Due visioni in conflitto, spinte a scontrarsi e conciliarsi, sospinte dall’amore per una donna e dalla comune minaccia del bandito Liberty Valance. L’uomo che uccise Liberty Valance è un classico del cinema western dal retrogusto amaro, un bianco e nero crepuscolare, chiaro sentore dei tempi che mutano e di un eroe, epico e integerrimo, che cavalca verso il sole tramontante sapendo che tornerà cambiato.