spectre
2015,  Il caricatore

Spectre

Diciamolo, al di là dei discorsi sull’interprete di Bond, i film della serie avente come protagonista Daniel Craig, ad eccezione di Casino Royale, non sono delle gemme. E questo Spectre non fa eccezione.

Il film ha un buon inizio, con una scena avvincente e delle riprese interessanti, ma si perde poi nel suo corso in una sceneggiatura debole. È interessante l’idea e il tentativo di dare un fil rouge agli ultimi film, riunendo personaggi, relazioni e citazioni, ma viene fatto in maniera un po’ troppo confusa, fino a un doppio finale che lascia un poco delusi.

Manca uno stile, una iconicità.

Anche le scene d’azione non stupiscono particolarmente. Si cerca il fascino di Roma per rendere ammaliante un inseguimento. Resta un intrattenimento che può essere piacevole, ma non sa distinguersi ed emergere.

La saga ha bisogno di una pausa e di una rivitalizzazione.

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