Amici, amanti e…
Amici, amanti e… cosa? Innamorati? Cugini? Sposi? Alieni? Non lo so, ma di diritto entri tra le peggiori traduzione dei titoli dei film!
Piacevole, gradevole, simpatico, ben girato e ben interpretato, come un compitino svolto con perizia.
Qui sta la doppiezza di questa medaglia filmica.
Il film infatti non si distingue (probabilmente non vuole), ma ricalca i soliti schemi di scrittura della commedia romantica: dalle svolte narrative all’epilogo, passando per il migliore amico di lui che si innamora della migliore amica di lei.
Sarebbe invece curioso capire antropologicamente e sociologicamente se esso ricalchi la moda degli scopamici o la preceda, divenendo “il profetico film sulla trombamicizia”.
Da vedere se si cerca qualcosa, da non vedere se si vuol trovare qualcosa.