2011
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Take shelter
Take shelter, ovvero “mettersi al riparo”. Il secondo film di Jeff Nichols racconta la storia di un uomo sconvolto da terribili incubi in cui lui e la sua famiglia sono minacciati da un cataclisma di proporzioni bibliche.
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Quella casa nel bosco
giudicarlo dal titolo o dalla sinossi, Quella casa nel bosco potrebbe apparire come il più classico dei cliché dei film horror. Un gruppo di persone, rinchiuse in una casa, che a poco a poco vengono assassinate.
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Sherlock Holmes – Gioco di ombre
È sempre difficile realizzare un sequel di alto livello. Guy Ritchie è riuscito nel suo intento con Sherlock Holmes - Gioco di ombre?
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Dilemma
Correva l'anno 2011 e Ron Howard, reduce dal suo Angeli e demoni, usciva al cinema con una commedia leggera dal cast decisamente importante: Dilemma.
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La talpa
La talpa è un thriller spionistico asciutto, ponderato, che si priva degli eccessi e delle sparatorie per giocare con il sospetto, le parole...
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I guardiani del destino
I guardiani del destino è una film di "fantascienza romantica", tratto dal racconto La squadra riparazioni di Philip K. Dick.
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Quasi amici
Che cos'è l'amicizia? Impossibile descriverla. Però è possibile guardarla e per farlo è sufficiente sedersi sul divano e godersi Quasi amici.
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Carnage
Due ragazzini litigano al parco e uno dei due colpisce l’altro in volto con un bastone. I genitori si incontrano per discutere dell’accaduto e prendere provvedimenti. Carnage di Roman Polanski, tratto da un’opera teatrale, è un film spietato e lucido. Come anticipa il titolo stesso, la storia è una carneficina. Non fisica, ma morale, intellettuale, ideologica. Il comportamento delle due coppie ci spalanca gli occhi sulla società attuale, criticata ferocemente. Di genitori che difendono e giustificano i figli a ogni costo, sottraendosi all’educazione, se ne vedono quotidianamente. Ma lo sviluppo dei personaggi nell’arco di una semplice discussione ci trasmette questo e molto altro. Spogliati delle apparenze, delle chiacchiere di circostanza,…
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The Lincoln Lawyer
L’avvocato Micky Haller deve difendere in tribunale un ricco ragazzo, accusato di violenza su una escort. The Lincoln Lawyer è un film intrigante e coinvolgente, merito della trama, del suo protagonista e dell’ottima interpretazione di Matthew McConaughey. Nonostante si sappia ben presto chi è il colpevole, la tensione viene mantenuta alta dall’obiettivo dell’avvocato, nel tentativo di cavarsela, dibattuto tra il compito di difendere un colpevole da cui viene ricattato e la volontà, al tempo stesso, di incastrarlo. Parte del fascino del film è dovuto proprio al suo protagonista, un avvocato non certo integerrimo, che non esita a sporcarsi le mani e utilizzare metodi poco leciti. A difettare in piccola parte, purtroppo,…
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The artist
Uno dei più celebri attori del cinema muto si ritrova emarginato dall’avvento del sonoro, che orgogliosamente si ostina a ripudiare. Parallelamente una giovane donna, che aveva aiutato, scala le gerarchie dello star system. The artist, amici miei, è una perla, una meraviglia purissima del cinema. Innanzitutto è stupendamente paradossale. Originalissimo, nonostante citi il cinema del finire degli anni 20, ispirandosi a esso nell’ambientazione, nello stile, ma anche nel formato. Come? Nonostante sia il 2011, Michel Hazanavicius e i produttori realizzano un film muto, come quelli dell’epoca raccontata, e per di più in bianco e nero. Un coraggioso rischio (rarissimo di questi tempi) che ha fruttato premi, consenso del pubblico e risultati…
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Hugo Cabret
Hugo Cabret è un bambino che vive nell’orologio della stazione di Parigi. Sporco di fuliggine, nel suo volto spiccano i grandi occhi azzurri. Lo sguardo è sempre in apprensione, sgraffigna oggetti e cibo dai negozi e riesce a riparare gli ingranaggi più piccoli. Il film di Martin Scorsese è un vero e proprio gioiellino, vibrante di nostalgia. Fotografia magica, vellutata, musiche coinvolgenti a rimarcare ed enfatizzare la visione, coinvolgendo ed emozionando. Il mistero che attornia il giovane ragazzo e i pensieri che adombrano le sue azioni sono la parte più palpitante del film. Hugo Cabret perde in parte il fascino della pura narrazione nel corso della storia, tramutandosi in un…
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Crazy stupid love
Ah questo Crazy stupid love, quante ne combina e quanto ci fa cambiare e ammattire! La struttura del film sembra essere quella della commedia corale, ma in realtà tutto ruota intorno e riconduce al vero protagonista, Steve Carell, che viene affiancato da un cast di ottimi attori. Il primo obbiettivo è sempre riuscire a distinguersi dai canoni della commedia romantica e da una grande omogeneità che porta a dimenticare presto gli innumerevoli film di questo genere. Crazy stupid love ce la fa, risultando intrigante e frizzante, discostandosi completamente dalla volgarità becera e sessuale di molte commedie americane e affrontando l’amore e la seduzione da diversi punti di vista. Il donnaiolo,…