2011

  • take shelter film recensione
    2011,  Sorprendersi,  Tendere i nervi

    Take shelter

    Take shelter, ovvero “mettersi al riparo”. Il secondo film di Jeff Nichols racconta la storia di un uomo sconvolto da terribili incubi in cui lui e la sua famiglia sono minacciati da un cataclisma di proporzioni bibliche.

  • dilemma film di ron howard
    2011,  Ridere

    Dilemma

    Correva l'anno 2011 e Ron Howard, reduce dal suo Angeli e demoni, usciva al cinema con una commedia leggera dal cast decisamente importante: Dilemma.

  • carnage film polanski
    2011,  Riflettere,  Tendere i nervi

    Carnage

    Due ragazzini litigano al parco e uno dei due colpisce l’altro in volto con un bastone. I genitori si incontrano per discutere dell’accaduto e prendere provvedimenti. Carnage di Roman Polanski, tratto da un’opera teatrale, è un film spietato e lucido. Come anticipa il titolo stesso, la storia è una carneficina. Non fisica, ma morale, intellettuale, ideologica. Il comportamento delle due coppie ci spalanca gli occhi sulla società attuale, criticata ferocemente. Di genitori che difendono e giustificano i figli a ogni costo, sottraendosi all’educazione, se ne vedono quotidianamente. Ma lo sviluppo dei personaggi nell’arco di una semplice discussione ci trasmette questo e molto altro. Spogliati delle apparenze, delle chiacchiere di circostanza,…

  • the lincoln lawyer film recensione legal movie
    2011,  Legge,  Sorprendersi

    The Lincoln Lawyer

    L’avvocato Micky Haller deve difendere in tribunale un ricco ragazzo, accusato di violenza su una escort. The Lincoln Lawyer è un film intrigante e coinvolgente, merito della trama, del suo protagonista e dell’ottima interpretazione di Matthew McConaughey. Nonostante si sappia ben presto chi è il colpevole, la tensione viene mantenuta alta dall’obiettivo dell’avvocato, nel tentativo di cavarsela, dibattuto tra il compito di difendere un colpevole da cui viene ricattato e la volontà, al tempo stesso, di incastrarlo. Parte del fascino del film è dovuto proprio al suo protagonista, un avvocato non certo integerrimo, che non esita a sporcarsi le mani e utilizzare metodi poco leciti. A difettare in piccola parte, purtroppo,…

  • the artist recensione film
    2011,  Almeno una volta nella vita,  Ballare,  Cinefili,  Commuoversi,  Innamorarsi

    The artist

    Uno dei più celebri attori del cinema muto si ritrova emarginato dall’avvento del sonoro, che orgogliosamente si ostina a ripudiare. Parallelamente una giovane donna, che aveva aiutato, scala le gerarchie dello star system. The artist, amici miei, è una perla, una meraviglia purissima del cinema. Innanzitutto è stupendamente paradossale. Originalissimo, nonostante citi il cinema del finire degli anni 20, ispirandosi a esso nell’ambientazione, nello stile, ma anche nel formato. Come? Nonostante sia il 2011, Michel Hazanavicius e i produttori realizzano un film muto, come quelli dell’epoca raccontata, e per di più in bianco e nero. Un coraggioso rischio (rarissimo di questi tempi) che ha fruttato premi, consenso del pubblico e risultati…

  • hugo cabret - pills of movies - recensione
    2011,  Avventurarsi,  Cinefili,  Commuoversi

    Hugo Cabret

    Hugo Cabret è un bambino che vive nell’orologio della stazione di Parigi. Sporco di fuliggine, nel suo volto spiccano i grandi occhi azzurri. Lo sguardo è sempre in apprensione, sgraffigna oggetti e cibo dai negozi e riesce a riparare gli ingranaggi più piccoli. Il film di Martin Scorsese è un vero e proprio gioiellino, vibrante di nostalgia. Fotografia magica, vellutata, musiche coinvolgenti a rimarcare ed enfatizzare la visione, coinvolgendo ed emozionando. Il mistero che attornia il giovane ragazzo e i pensieri che adombrano le sue azioni sono la parte più palpitante del film. Hugo Cabret perde in parte il fascino della pura narrazione nel corso della storia, tramutandosi in un…

  • crazy stupid love
    2011,  Innamorarsi,  Ridere

    Crazy stupid love

    Ah questo Crazy stupid love, quante ne combina e quanto ci fa cambiare e ammattire! La struttura del film sembra essere quella della commedia corale, ma in realtà tutto ruota intorno e riconduce al vero protagonista, Steve Carell, che viene affiancato da un cast di ottimi attori. Il primo obbiettivo è sempre riuscire a distinguersi dai canoni della commedia romantica e da una grande omogeneità che porta a dimenticare presto gli innumerevoli film di questo genere. Crazy stupid love ce la fa, risultando intrigante e frizzante, discostandosi completamente dalla volgarità becera e sessuale di molte commedie americane e affrontando l’amore e la seduzione da diversi punti di vista. Il donnaiolo,…