Amici di letto
Justin Timberlake e Mila Kunis sono amici di letto: niente impegno, niente amore, solo del sano sesso tra amici. Beh, sapete anche voi come vanno a finire queste cose.
La solita commedia d’amore dunque? Sì e no, dove chiaramente è proprio il no la parte più interessante da analizzare. Amici di letto giova infatti di un’ottima chimica tra i due protagonisti, i cui personaggi e caratterizzazioni sono il vero punto di forza del film, che ha brio e ritmo proprio grazie a questi aspetti e ai battibecchi a ruota e a raffica, spiritosi e pungenti, dei due pseudo-innamorati.
La storia ha inoltre il merito e l’astuzia di radicarsi con efficacia nell’attualità, innanzitutto per la tematica principale del film, la cosiddetta moda degli “scopamici” che sembra dare una soluzione a quei ragazzi e ragazze (ma non solo) che non vogliono impegnarsi troppo, ma essere solo amici con benefici. Will Gluck, regista del film, gioca però anche con i riferimenti ai film d’amore e ad altri legami con la modernità, come i flashmob. Sono infine proprio i lati più seri di un rapporto e non i benefici come il sesso, ovvero la rappresentazione delle due famiglie e dei diversi turbamenti dei protagonisti, a dare un buon spessore a questo film.
Il finale è piuttosto convenzionale, ma sicuramente d’effetto.