Il club dei 39
Richard Hannay ospita a casa sua una misteriosa donna, la quale gli rivela di essere un spia, pedinata da due loschi figuri. La sua tragica morte renderà l’uomo il custode di un pericoloso segreto e il primo sospettato di omicidio. Il club dei 39 è un film di Alfred Hitchcock del cosiddetto “periodo britannico”, negli anni a venire titolato anche I 39 scalini.
Potremmo definirlo l’antesignano di Intrigo internazionale, in quanto propone alcuni dei temi consueti del regista, in particolare quello dell’uomo che si ritrova ingiustamente invischiato in un complotto, da cui cerca di districarsi, dimostrando la sua innocenza.
Nonostante sia datato 1935, Il club dei 39 ha un intreccio ancor oggi attualissimo e appassionante, che sarebbe perfetto per un remake. Il ritmo è alto, talvolta anche troppo (vedi il finale) e tutto il film è pervaso da una deliziosa ironia.
Da ricordare infine il personaggio di Pamela, anche lei colpevole di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, irritante damigella che lega il suo destino a quello del protagonista.
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