il collezionista di ossa film recensione
1999,  Investigare,  Tendere i nervi

Il collezionista di ossa

Il collezionista di ossa è un film poliziesco tratto dall’omonimo romanzo di Jeffery Deaver, primo di una lunga serie.

Il protagonista è Lincoln Rhyme (Denzel Washington), un criminologo di fama mondiale diventato tetraplegico in seguito a un incidente. Sta proprio qui la particolarità della storia, perché Rhyme indaga direttamente da casa, “sfruttando” la giovane e brillante agente Amelia Donaghy (Angelina Jolie) per analizzare le scene del crimine.

Altro punto di forza del film è proprio il rapporto che si va a costruire tra i due, evolvendosi a mano a mano che l’indagine (su un astuto serial killer che lascia di proposito alcuni indizi) prosegue.

La difficoltà del caso e l’impossibilità del movimento da parte del protagonista non sono però gli unici ostacoli a contribuire alla tensione narrativa del film. Si aggiungono le condizioni di salute di Rhyme, la fragilità di Amelia e i colleghi stessi della polizia.

Funzionano anche i personaggi di contorno, come l’infermiera che si prende cura del protagonista (Queen Latifah).

Il collezionista di ossa è dunque un ottimo film di genere, con tutte le carte giuste per coinvolgere lo spettatore.