La canzone della vita – Danny Collins
Al Pacino interpreta Danny Collins, rockstar folk che riceve una lettera da John Lennon con 40 anni di ritardo, la quale segna uno spacco nella sua vita e un profondo momento di riflessione.
Questa trasposizione cinematografica di una storia vera mette in scena i mondi apparente agli antipodi della sregolata rockstar e della vita familiare, ovvero l’importanza di stare vicino ai propri cari. Accanto a questi due scenari si sovrappongono due sfumature, l’essere una celebrità e l’essere un artista.
Si tratta di un buon film, le cui scene migliori sono quelle con la presenza della manager dell’hotel Annette Bening e il manager del cantante Christopher Plummer.
La debolezza più grande è invece, probabilmente, la storia scelta, che non ha la forza intrinseca necessaria e si rifugia dunque nel già visto dramma familiare.