La guerra di domani
La guerra di domani è uno Starship troopers con i sentimenti e qualche viaggetto nel tempo, che non fa mai male.
In poche parole, i militari del 2051 tornano indietro nel tempo per arruolare la popolazione di oggi e mandarla allo sbaraglio a combattere dei mostri alieni che stanno annientando l’umanità.
Sì, se avete notato qualcosa di assurdo in questa trama, non vi sbagliate, senza contare che vengono praticamente obbligate a combattere persone che non sanno utilizzare manco un cacciavite e che vengono munite di armi obsolete.
Forse la sceneggiatura non è il punto forte di La guerra di domani ma il film distribuito su Prime Video (che per farlo ha speso SOLO 200 milioncini) ha anche dei pregi. C’è Chris Pratt che fa il Chris Pratt, qualche scena furbescamente strappalacrime (che funziona, perché dai come fai a non commuoverti per un padre che fa di tutto per amore della figlia e una figlia che spoilerspoilerspoiler), ci sono sequenze d’azione che intrattengono ed è sempre bello veder sparare a un po’ di alieni sbudellatori.
Un polpettone, insomma. Ma nel complesso, se hai fame, il polpettone lo mangi pure volentieri.