La vita straordinaria di David Copperfield
La vita straordinaria di David Copperfield è l’ultima delle trasposizioni del romanzo di Charles Dickens. Nonostante i numerosi film, nessuno sembra però spiccare nella storia del cinema, a differenza di altre pellicole tratte dalle opere dello scrittore britannico.
Ci riprova allora Armando Iannucci, che dà alla storia una nota fortemente umoristica, che sfocia tuttavia nel farsesco. Quello che è il principale fattore di differenziamento, diventa anche la principale debolezza. Le gag slapstick, i colori sgargianti e i personaggi bizzarri fino alla stupidità rendono i temi portanti della storia di David Copperfield superficiali e mai coinvolgenti emotivamente.
Accadono moltissime cose e i nessi di trama sono spesso pretestuosi e faciloni. Lo spettatore si muove quindi in un mondo di figurine, in cui è arduo provare empatia.