Non-Stop
Aprile 18, 2015
Liam Neeson che trova persone. Così, per riassumere brevemente le recenti fasi della sua carriera. Qui, in Non-stop, messaggia a bordo di un aereo con un terrorista più di un teenager con la profumiera di turno e poi ci dà prova del suo machismo.
Soprassediamo alle incongruenze e la poca credibilità di alcuni aspetti, notiamo invece favorevolmente una buona dose di tensione, sospetto e azione. Lo scambio ci può stare bene. Seppure il film viaggi su binari stereotipati e consolidati, ci instilla infatti il dubbio su chi sia il dirottatore.
Il senso del titolo, invece, mi è ancora di dubbia comprensione.
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