Predestination
Predestination è l’estrapolazione filmica del quesito “è nato prima l’uovo o la gallina?” o della metafora del serpente che si mangia la coda. Tratto da un racconto breve di Robert A. Heinlein, che segue fedelmente, anche nei dialoghi, naturalmente ampliandolo, Predestination è un paradosso filosofico, un rompicapo filmico.
In questo sta il suo pregio e il suo difetto. La stranezza della vicenda può affascinare e intrigare chi ama scervellarsi con film di questo genere, ma il suo problema è proprio la sua ragion di vita in quanto film. Può apparire un gioco fine a sé stesso, che in quanto costruzione mostra/nascondi si priva di avventura e di un obiettivo forte del protagonista a cui essere agganciati e trascinati.
Ci viene da chiederci: ma perché succede tutto questo?
A una prima parte in cui predomina la parola e il racconto, segue una seconda più attiva, ricca di svolte narrative, che in alcuni casi possono però essere intuite a priori. Buono sotto l’aspetto tecnico. Da menzionare la performance di Sarah Snook.