Ronin
Vengono definiti Ronin i samurai senza padrone, a causa della sua morte o, ancora peggio, per la perdita di fiducia nei loro confronti.
Ronin, il film, è la storia proprio di un gruppo di spie senza lavoro, degli outsider assoldati per una missione, che danno vita a un intrigo di giochi e doppi-giochi, per un noir di spie contro spie.
Senza l’utilizzo del pc, John Frankenheimer realizza un film secco e realista, ricco di inseguimenti e macchine ribaltate (forse anche troppo).
Piace per l’accoppiata Robert De Niro – Jean Reno e per qualche colpo di scena ben orchestrato, non piace, soprattutto a chi non ama il genere, per la mancanza di guizzi “da cinema”, ma la presenza di personaggi quasi monocorde, duri e ombrosi, e una rappresentazione asciutta, fedelmente possibilista, seppure extra-ordinaria.