Samba
Samba non graffia con l’umorismo di Quasi amici, entrambi opera di Eric Toledano e Olivier Nakache, e non si abbandona alle emozioni, sfiorate unicamente nel rapporto tra il protagonista e Alice.
La samba si inizia a ballare quando entra in scena il coprotagonista, Wilson, dando più ritmo e verve alla pellicola, fino a quel momento piuttosto annoiante.
Toledano e Nakache sembrano frenarsi e gli ostacoli sociali del personaggio interpretato da Omar Sy non divengono mai satira o spunto di riflessione, ma solo ostacoli di una avventura, che guarda ancora ai temi del diverso, dell’emarginato, dell’accettazione, ma non con la stessa brillantezza precedente.
Il finale, buono nell’idea, non suscita il clamore mirato, non venendo sfruttato con i giusti tempi filmici.